Dicono che i tempi d'oro siano finiti.
Che certi nomi abbiano smesso di sussurrare promesse.
Che le luci si siano spente, e il sipario calato per sempre.
Ma c’è chi sa ascoltare tra le crepe del silenzio.
Chi sente ancora il battito nascosto sotto la polvere.
Due anni sono passati dalla retata.
Due anni di sussurri, vendette e nuovi equilibri.
Le vecchie bande non sono più le stesse. Le nuove… hanno fame.
Ora, le porte del Velvet Underground si riaprono: un'occasione irripetibile per chi sa dove cercare, per chi sa ballare all’ombra del potere, brindare al pericolo e giocare con la verità.